Spiegazione della CORIORETINOPATIA SIEROSA CENTRALE (CRSC) Oculista Dott. Filippo Confalonieri – Medico Chirurgo Specialista in Oftalmologia

CORIORETINOPATIA SIEROSA CENTRALE

La corioretinopatia sierosa centrale, detta anche CSC o CRSC, è una patologia della retina centrale ovvero della macula, la porzione più nobile della retina. È caratterizzata da un tipico rigonfiamento retinico maculare e l’esame diagnostico per eccellenza è l’OCT, completato anche dalla fluorangiografia. Inoltre, un ottimo test di auto-valutazione per la corioretinopatia sierosa centrale può anche essere la griglia di Amsler.

Ha una incidenza annuale di circa 10 nuovi casi ogni 100.000 persone ed è tipicamente più frequente nei maschi di 30-40 anni. Numerosi studi scientifici di popolazione mostrano come sia maggiormente presente in pazienti particolarmente agitati o stressati con conseguente aumento di un ormone chiamato cortisolo. Inoltre, cambiamenti ormonali come la gravidanza o l’assunzione di terapia a base di cortisone possono talvolta esserne l’evento scatenante.

La sintomatologia della corioretinopatia sierosa centrale si presenta inizialmente con una visione sfocata centrale, eventualmente accompagnata da immagini più piccole nell’occhio interessato e da una visione dei colori alterata. Le forme di malattia cronica possono spesso condurre ad una atrofizzazione della retina con perdita irreversibile della visione centrale. Spesso può interessare anche entrambi gli occhi ed in questi casi particolare attenzione deve essere posta per un rapido trattamento.

Il trattamento della corioretinopatia sierosa centrale acuta ha oggi conosciuto nuovi eccellenti risultati grazie all’evento dei nuovi laser micropulsati retinici. Inoltre, la terapia medica a base di antagonisti del cortisolo si è dimostrata particolarmente efficace nel controllo di questa insidiosa patologia.

Articolo redatto col prezioso aiuto dell’Oculista Dott. Filippo Confalonieri – Medico Chirurgo Specialista in Oftalmologia.