CATARATTA e SOSTITUZIONE DEL CRISTALLINO – Dott. Filippo Confalonieri Medico Chirurgo Oculista – Specialista in Oftalmologia

Il cristallino è quella struttura anatomica trasparente collocata posteriormente all’iride, funzionalmente simile ad una lente, che è in grado di variare il suo potere mettendo a fuoco oggetti a distanze differenti. O, perlomeno, questo è quello che accade in un occhio sano e prima dell’insorgenza di presbiopia (incapacità di mettere a fuoco per vicino) e/o cataratta (cristallino opaco).

La sostituzione del cristallino (detta anche lensectomia) è quella procedura che viene effettuata durante l’intervento di cataratta. Il Medico Chirurgo Oculista, infatti, sostituisce il cristallino sclerotico e opaco (per causa della cataratta) e ne inserisce uno artificiale in materiale plastico acrilico perfettamente biocompatibile attraverso una minuscola incisione di circa 2 mm.

Questa procedura, tuttavia, può essere effettuata anche in assenza della cataratta allo scopo di correggere TUTTI i difetti di vista. In particolare, nei pazienti al di sopra dei 50 anni, può essere preferibile correggere i difetti visivi agendo sul cristallino anziché sulla cornea, come avviene con la convenzionale chirurgia refrattiva laser. Ciò poiché a questa età il cristallino è ormai già sclerotico e privo dell’elasticità dei giovani, e pertanto la sua sostituzione non compromette la vivace messa a fuoco presente solo in giovane età. Anzi, si possono impiantare cristallini artificiali denominati “accomodativi” che la ripristinano mimando in tutto e per tutto i movimenti del cristallino di un giovane (in parole povere, correggono anche la presbiopia, assieme ai difetti di miopia, ipermetropia e astigmatismo che possono essere associati variamente fra loro).

DIFETTI VISIVI

Tutti i difetti visivi possono essere corretti con la sostituzione del cristallino. In particolare, i cristallini artificiali di ultima generazione correggono in maniera molto soddisfacente anche la presbiopia e l’astigmatismo.

IOL PREMIUM

Le IOL (intraocular lens, ossia lenti intraoculari) vengono impiantate al posto del cristallino naturale. Il comunissimo intervento di cataratta finanziato dal SSN prevede l’inserimento di una semplice (francamente ormai obsoleta, benché di basso costo) IOL monofocale, che consente una buona visione solo per lontano o per vicino e non è in grado di eliminare l’astigmatismo.

Le IOL premium consentono, al contrario, di correggere anche gli altri difetti visivi, tra i quali la presbiopia, miopia, l’ipermetropia e, grazie all’utilizzo di speciali IOL multifocali e toriche, anche l’astigmatismo.


COCLUSIONI

Finalmente, oggi, tutti i difetti visivi possono essere eliminati contemporaneamente con la sostituzione del cristallino.

 

Articolo redatto col prezioso aiuto del Dott. Filippo Confalonieri – Medico Chirurgo Specialista Oculista.